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Modena

Per privati e commercianti che hanno subito danni a causa del sisma i moduli abitativi diventano una soluzione alla quale si può ricorrere per affrontare i prossimi mesi invernali.

La System Costruzioni, azienda modenese, specializzata in moduli abitativi in legno, per l'emergenza terremoto ha ideato la linea “Light”. «Abbiamo pensato a un modulo standard da 28 mq completi di camera singola, matrimoniale, bagno con doccia, e sala con predisposizione per piano cottura. Sono tutte isolate e coibentate, sopra e sotto», spiega Morgan Chiodi, addetto vendite della Sistem, che aggiunge: «Tutto è proposto a 16.500 euro più Iva, comprensivi di trasporto e montaggio in soli otto giorni; noi non abbiamo margini di profitto, copriamo solo i costi vivi. È una soluzione che abbiamo pensato proprio per l'emergenza terremoto. Produciamo anche case più grandi fino a 70 metri, sicure e confortevoli».

Altre soluzioni dalla Pircher, azienda del Trentino Alto Adige con base a Rolo (Re), che offre sconti del 30% sul listino dedicati esclusivamente ai residenti delle zone terremotate. «Costruiamo casette da giardino da 10 mq. al costo di 4.400 euro, da scontare successivamente al 30%. Sono le classiche casette per attrezzi, ma che si possono adattare ad alloggio temporaneo. E poi i bungalow in legno, destinati principalmente ai camping, ma che adesso stiamo mettendo in produzione per chi è senza casa. Questi ultimi li proponiamo a partire da 40mila euro, all'interno c'è tutto», spiega Claudio Barchi, responsabile Pircher. 

Un'altra azienda del territorio è la Techno Container, di San Martino, specializzata nella costruzione di prefabbricati abitativi e a uso commerciale modulabili in lamiera. Il modello standard è il modulo da 13 mq. al prezzo di 3 mila euro, che comprende bagno con doccia.

«È una soluzione per affrontare l'emergenza e l'arrivo della stagione invernale. Stiamo costruendo tanti moduli dedicati a negozi e a uso ufficio, e tutti questi si possono integrare con climatizzatore e accessori vari», osserva Paolo Paltrinieri, titolare dell'azienda che lavora soprattutto sui mercati esteri: «In Germania e Austria usano molto i prefabbricati proprio per le caratteristiche di modularità e risparmio - conclude - Ne abbiamo fatti anche per l'Onu e la Protezione Civile».