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Bellco - Mirandola
Restiamo a Mirandola
Ritornano al lavoro quasi 300 dipendenti, entro ottobre tutto il personale sarà pienamente operativo, la società conferma la volontà di rimanere nel distretto biomedicale mirandolese. Si possono sintetizzare così le novità di Bellco, una delle più attive società del distretto biomedicale di Mirandola.
Bellco ha infatti deciso di affrontare l'emergenza sismica con una task force, costituita in azienda e fortemente supportata dagli azionisti (l'azionista di maggioranza è il fondo Charme di Montezemolo), che è riuscita ad assicurare con grande tempestività il ripristino delle forniture indispensabili al trattamento dei pazienti in dialisi e in terapia intensiva. Non solo i centri e i pazienti hanno potuto continuare a contare sui trattamenti richiesti, ma a poco più di tre settimane dalla più grave scossa del 29 maggio, Bellco annuncia di avere completamente riavviato la propria attività di fornitura e il ripristino delle sue attività di ricerca e sviluppo, regolamentari, di controllo qualità, nonché dei propri uffici amministrativi.
La ricerca opera in una tensostruttura, dove trovano dimora 80 lavoratori, mentre gli uffici amministrativi sono rimasti a Mirandola, non essendo stati intaccati dal sisma. Le attività di distribuzione, inoltre, sono attualmente supportate da un nuovo magazzino a Bologna: le attività logistiche sono pienamente operative e hanno garantito, dal dopo terremoto a oggi, oltre 1000 spedizioni.
(fonte: Gazzetta di Modena - maggiori informazioni...)